Ostuni è una delle città più belle della Puglia, un groviglio di edifici bianchi arroccati strategicamente in cima a una collina con vista sugli infiniti ulivi nella campagna della Valle d’Itria, il mare Adriatico scintillante a soli 8 km di distanza, sede di alcuni dei le località più esclusive della regione.
La città murata medievale fu costruita senza un piano preciso. La rete di strade è confusa, un labirinto di vicoli, scale e archi. Gli edifici sono stati costruiti l’uno sopra l’altro e gli archi sostengono le case che si collegano, compensando la mancanza di solide basi. Può capitare di girare in una direzione e trovarsi in un vicolo cieco, in un altro imbattersi in una vista mare strepitosa. La Puglia ha visto un flusso di invasori – greci, romani, goti, bizantini, normanni – e il labirinto di Ostuni era ,appunto, il modo perfetto per confondere il nemico.
I rigidi edifici bianchi sono abbaglianti nel sole del sud e sono illuminati da vivaci porte in legno verde e blu, vasi di gerani rossi e cactus.
Nel 17 ° secolo una pestilenza uccise milioni nella zona e le case infette furono dipinte di bianco mescolando la polvere di calcare con l’acqua. La gente del posto notò che la malattia era rara intorno alle case bianche e la attribuiva a un miracolo; molto probabilmente era l’effetto antibatterico del carbonato di calcio. Oggi,invece, le case bianche attirano turisti e il governo locale incoraggia tutti a ridipingere ogni due anni pagando la metà del costo.